Sportello SOS COPPIA

L’arrivo di un bambino rappresenta un momento di grande gioia per i genitori. Allo stesso tempo costituisce una vera e propria fase critica per la coppia, che deve attingere alle proprie risorse per affrontare il cambiamento ed adattarsi alla nuova situazione, soprattutto se si tratta del primo figlio. I neo-genitori devono confrontarsi con le richieste di cura da parte del bambino, con le tensioni emotive che ne derivano, con le limitazioni in altre opportunità di vita e con le tensioni che si possono creare nella relazione coniugale.

Innanzitutto, l’arrivo di un figlio richiede un notevole impegno, sia da un punto di vista fisico che emotivo, al quale il genitore non sempre è sufficientemente preparato. I risvegli notturni accompagnati dal pianto e le attenzioni e le cure costanti e tempestive, di cui egli necessita, comportano un dispendio notevole di energie fisiche da parte dei genitori. Ciò è particolarmente vero soprattutto per le neo mamme, poiché sono spesso queste ultime ad avere maggiori responsabilità nella cura dei figli, anche quando entrambi i partner lavorano e i compiti familiari sono attivamente condivisi dai mariti. L’impegno richiesto ai genitori è ancora più elevato nel caso, frequente ed abituale, in cui questi si trovino ad essere coinvolti in attività parallele ( necessità di lavorare, presenza di altri figli, o di una persona malata in casa) nonché in presenza di caratteristiche fisiche o comportamentali nel figlio tali da renderne particolarmente onerosa la cura.

Tutto ciò può comportare un notevole stress, per esempio frustrazione per l’impossibilità di perseguire obiettivi personali o per la ridotta possibilità di distrarsi, nel caso di rinuncia di altre attività o preoccupazioni per il calo delle entrate economiche nel caso di riduzione delle ore di lavoro.

Infine l’arrivo di un figlio comporta anche una rinegoziazione dei ruoli genitoriali e del rapporto tra coniugi. Non solo si avvia una nuova relazione con il bambino , ma si modificano le relazioni  all’interno della famiglia.

La nascita di un bambino può produrre un declino della qualità ella relazione coniugale che può proseguire negli anni successivi. Al dispendio psicofisico e alla limitazione e rinuncia di altre opportunità della propria vita si aggiungono notevoli modificazioni nel modo di vivere la sessualità, una riduzione dell’interesse sessuale e dell’intimità e la nascita di gelosie e sensi di colpa con una riduzione sostanziale del livello di soddisfazione coniugale.

In questi casi l’adattamento dipende soprattutto dalla qualità della relazione coniugale precedente e dal modo in cui la coppia reagisce al cambiamento che l’arrivo del figlio comporta.

Un sostegno in questi casi è utile per far emergere le risorse della coppia e per ristrutturare i ruoli all’interno del sistema famiglia.

Lo sportello SOS COPPIA è condotto dalla Dott.ssa Silvia Gennari, Psicologa e Psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-relazionale.
Per accedervi basta essere iscritti all’Associazione Mamme-Care (20 euro per l’anno 2018) e l’iscrizione dà diritto alla prima consulenza di coppia gratuita.
La tariffa per i colloqui di sostegno successivi, se necessari, sarà di 35 euro.

Per informazioni e appuntamenti: 339/4106299 o mammecare@gmail.com

COPPIA

 

 

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