Il peso corporeo eccessivo è uno dei maggiori problemi di salute del nostro tempo che incide
sullo stato di salute psico-fisica degli individui. La nostra relazione con il cibo è importante
se si mira al benessere.
In relazione ai comportamenti alimentari, la ricerca ha iniziato ad occuparsi della
consapevolezza nelle abbuffate ,con i primi interventi, sul finire degli anni ’90 quando
Kristeller & Hallet hanno intrapreso uno studio pilota tra le donne obese con disturbo da
alimentazione incontrollata.
Il Training di Consapevolezza Alimentare basato sulla consapevolezza (MB-EAT) è
l’intervento che è stato successivamente sviluppato per le popolazioni obese con o
senza disturbo da alimentazione incontrollata. Negli ultimi anni c’è stato maggiore
interesse nell’utilizzare la consapevolezza e il mangiare consapevole in popolazioni
obese, in sovrappeso e di peso normale.
Il “ mangiare consapevole” consiste nel fare scelte alimentari consapevoli, sviluppando
una consapevolezza della fame fisica e psicologica, diventando consapevoli dei segni
di sazietà, educandosi al mangiare sano per sviluppare auto-efficacia nell’alimentazione
e fiducia in se stessi.
Durante il training si impara la consapevolezza del momento presente, ad osservare
i propri segnali somatici ed i propri pensieri nel momento in cui si sta mangiando, prestando
molta attenzione all’effetto del cibo sui sensi, e notando senza giudicare le reazioni fisiche
al cibo e le sensazioni emotive in risposta al mangiare .
Sono state pubblicate numerose recensioni sistematiche sull’efficacia del mangiare
consapevole e sugli interventi di consapevolezza che hanno dimostrato un effetto positivo
nel ridurre i comportamenti alimentari disregolati.
Un recente rapporto del Regno Unito sulla sicurezza per il benessere della popolazione ha
indicato che i consumatori sentono una perdita di connessione con il cibo che
dovrebbe essere preservato. Cibo problematico e comportamenti alimentari,
per esempio binge e mangiare emotivo, sono stati caratterizzati come predittori di
obesità.
Nella consapevolezza, un individuo osserva la propria esperienza usando una posizione
aperta e non giudicante. Uno dei pionieri della mindfulness è Jon Kabat Zinn che
ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (MBSR)
che viene utilizzato nella medicina ufficiale a livello internazionale, in particolare nella
gestione della depressione, del dolore, nella riduzione dei sintomi ansiosi e
per una consapevole relazione con il cibo.
Mamme care offre la possibilità di intraprendere un percorso di Mindful eating volto a restituire il piacere del cibo e il riconoscimento della fame in modo consapevole ed adeguato.
Responsabile del training:
Dott.ssa Loredana Di Cicco
Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Per informazioni:
segreteria@mammecare.it
3482587207
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